In base al DPR 137, presso ogni Ordine è costituito un consiglio di disciplina territoriale, con il compito di giudicare sulle questioni disciplinari che riguardano gli iscritti all'albo. Il numero dei componenti di questi organismi è pari a quello dei consiglieri che prima della riforma svolgevano funzioni disciplinari nel Consiglio dell'Ordine. I componenti dei consigli di disciplina territoriali sono nominati dal presidente del Tribunale e scelti in una lista di persone approvata dal consiglio dell'Ordine.
Il regolamento con i criteri per la scelta da parte dell'Ordine e la designazione da parte del presidente del Tribunale dei componenti del consiglio di disciplina territoriale è stato messo a punto dal CNI e approvato dal Ministero della Giustizia, che ne ha disposto la pubblicazione sul bollettino ufficiale n. 22 del 30 novembre 2012 (pagine 5-7).
I provvedimenti disciplinari adottati dagli Ordini nei confronti degli iscritti dovranno essere resi pubblici attraverso l'annotazione sull'albo.
I dati raccolti dagli Ordini negli albi territoriali degli ingegneri (con gli aggiornamenti e con le annotazioni sui provvedimenti disciplinari) dovranno essere trasmessi tempestivamente al CNI, incaricato della tenuta dell'albo unico nazionale degli ingegneri.
DOCUMENTI: